Anche la più semplice delle torte può diventare qualcosa di speciale se è fatta in casa cercando di ri-utilizzare alcuni ingredienti, come albicocche troppo mature, o volendo usare uno zucchero integrale dal sapore deciso, come il mascobado, o ancora pensando ad un risveglio che sa di estate e di vacanze, al Pozzo Bianco. Qui c’è una grande cucina che si affaccia sul cortile con il Pozzo, è la stanza che amo di più di tutta la casa. Qui cucinare è facilissimo, anzi quando ho tempo cucino più del necessario proprio per il piacere di stare in cucina e viverla. In un ripiano sotto al grande tavolo non ci sono solo cesti di patate, cipolle, spezie varie o limoni, ma anche libri e riviste a tema gastronomico in grande quantità. Sono raccolti in modo più o meno ordinato in pile che a volte stentano a rimanere in equilibrio stabile o in cesti di paglia, sempre stracolmi.
In cucina ricevo le amiche, lavoro al computer, telefono, leggo… e naturalmente faccio colazione, il momento più bello della giornata.
Dosi per uno stampo a ciambella tipo Bundt Cake di 24 cm di diametro: 200 gr di albicocche mature (peso della polpa), 150 gr di farina 00, 100 gr di zucchero mascobado (integrale di canna), 70 gr di mandorle pelate, 3 uova, 60 gr di olio d’oliva, 60 gr di acqua, 3 cucchiai di succo di limone, 7 gr circa di lievito a base di cremore di tartaro, un pizzico di sale.
Roux per spennellare lo stampo: mescolare un cucchiaio di farina con un cucchiaio di olio.
Note: si può usare un qualunque stampo a ciambella, anche in silicone. Non c’è una vera ragione per cui ho usato uno stampo da Bundt Cake, se non che è molto bello nella forma e le torte risultano tanto appetibili anche quando sono semplici e casalinghe!
Lievito: Io ho usato un lievito a basse di cremore di tartaro (amido di mais, cremor tartaro (tartrato acido di potassico) 24.7%, bicarbonato di sodio.
—Accendere il forno a 170°C
–Lavare, denocciolare e tagliare le albicocche a pezzetti; porle nel bicchiere di un frullatore a immersione, aggiungere il succo di limone e l’acqua e frullare fino ad ottenere una purea.
–Frullare le mandorle in modo da ottenere una farina un po’ grossolana, in cui rimarranno ancora piccoli granuli di mandorle
–Dividere i tuorli delle uova dagli albumi e montare questi ultimi a neve ferma insieme con un pizzico di sale
–In una ciotola porre i tuorli delle uova e lo zucchero: lavorarli bene con una frusta elettrica fino a renderli una crema omogenea e un po’ gonfia. Aggiungere quindi l’olio e, sempre mescolando, la purea di albicocche. Incorporare quindi, a poco a poco, la miscela di farina, precedentemente miscelata al lievito e le mandorle tritate.
— Preparare una roux mescolando un cucchiaio di farina e 1 cucchiaio di olio d’oliva. Usare la pastella ottenuta per spennellare accuratamente lo stampo.
— versare l’impasto e porre lo stampo nel forno, a metà altezza: cuocere 30 minuti quindi spegnere il forno e lasciare ancora 5 minuti circa la ciambella nel forno semiaperto prima di sfornare. Fare la prova con uno stecchino prima di sfornare.
–Lasciare raffreddare, scostare con un coltello i bordi della ciambella dalle pareti per facilitare il distacco. Usando uno stampo in silicone questa operazione sarà facilissima.
–spolverizzare con zucchero a velo: è ottima a colazione e si conserva morbida per alcuni giorni sotto una campana per torte.