Una ricetta per salvare il pineta? Queste polpette di ceci ad esempio …..
Perché non usare gli avanzi che spesso abbiamo in cucina e “buttarli in pentola”? In fondo, se ci pensiamo bene, quante ricette ormai classiche di cucine regionali sono nate dalla necessità di non buttare gli avanzi, con ingredienti adattati in base a quelli disponibili….. il riso al salto a Milano, la ribollita in Toscana, i timballi di riso e pasta nel Sud Italia, la torta di pane in Lombardia….. Una volta era normale usare gli avanzi in cucina : oggi purtroppo le statistiche ci dicono che una quantità spaventosa di cibo ancora commestibile viene buttata nella spazzatura. L’associazione Coldiretti ci informa che in Italia quasi il 30% del cibo acquistato finisce tra i rifiuti…..questo deve farci pensare! Buttare il cibo non vuol solo dire sprecare cibo ma anche inquinare l’ambiente. Si, perché ogni alimento ha una popria impronta ambientale che dipende dalla sua filiera di produzione; secondo un report del WWF nel 2012 si sono sprecati in Italia più di mille milioni di metri cubi d’acqua per produrre cibo che poi è stato buttato senza essere consumato (46% per la carne, il 29% per i cereali, il 22% per frutta e verdura , il 13% per latte e derivati). Per questo ho accolto con entusiasmo il progetto di Auchan e WWF INSIEME CONTRO GLI SPRECHI “La Tua Ricetta per salvare il Pianeta”, una raccolta di ricette per un’alimentazione eco sostenibile ….. e nel libro che troverete in tutti i supermercati Auchan è stata pubblicata la mia ricetta!
Ingredienti per 4-6 persone: 400 grammi di verdure utilizzate per fare il brodo vegetale (patata, carote, cipolla sedano), 300 grammi di ceci lessati, 200 grammi di pane secco grattugiato, 1 uovo, 4 cucchiai di oidio extra vergine d’oliva, la scorza grattugiata di 2 limoni, 2 ciuffi di doglie di sedano, un mazzetto di prezzemolo, sale, pepe.
Conservare, per preparare queste polpette di ceci, le verdure di scarto del brodo vegetale, il pane raffermo, le bucce dei limoni e le o foglie del sedano.
Con un mestolo forato scolare molto bene le verdure, tagliarle a piccoli pezzi e porle in un robot da cucina insieme con i ceci lessati (e ben scolati ed asciugati), le foglie di sedano tritate, la metà del mazzetto di prezzemolo tritato, le scorze grattugiate dei limoni, l’uovo, 4 cucchiai di pane grattugiato, sale e e pepe. Aggiungere se necessario altro pane grattugiato.
Formare con il palmo della mano ed un cucchiaio le polpette. Preparare la panatura delle polpette: tritare in un robot da cucina la rimanente parte del prezzemolo con il pane grattugiato fino ad ottenere un composto di prezzemolo e pane abbastanza omogeneo; passare le polpette nel composto di pane e prezzemolo e premere leggermente con le mani.
Preparare una teglia rivestita con carta forno unta d’olio, porre le polpette e, con un pennello da cucina, ungerle di olio nella parte superiore. Cuocere in forno a 180 gradi per 20-30 minuti, voltandole a metà cottura. Le polpette dovranno risultare ben dorate.
NOTE: si possono usare ceci in scatola già cotti. Io ho usato ceci secchi che ho così preparato: mettere a bagno i ceci in acqua fredda per l’ameno 24 ore cambiando l’acqua 3 o 4 volte. Meglio cuocerli usando u pezzetto di alga Kombu (risulteranno più morbidi e digeribili) che si può reperire in negozi o supermercati di prodotti naturali. Cuocere i ceci (partendo da fredda) per un’ora e mezza circa, salarli solo verso la fine della cottura. scolarli e lasciarli asciugare su un canovaccio da cucina.
3 comments
complimenti Maurizia! la tua ricetta ricca di proteine e’ un piatto da realizzare immediatamente!!
Bellissima ricetta, buona, sana e dagli ottimi propositi! Dovremmo imparare tutti a cucinare e mangiare così, per far bene al mondo e alla propria salute 🙂
Che bella ricetta Maurizia perfetta per il tema dell’Expo 2015 che parla di alimentazione e nutrizione per il pianeta! Ciaooo un abbraccio!