Camminare a Sidney dal centro della città verso la baia ….. e gli occhi si riempionio subito della sua autentica bellezza: grandi spazi, parchi verdi, palazzi moderni e altissimi, edifici vittoriani, centri commerciali….. si confondono tra di loro in totale armonia. Alla fine del percorso appare l’Opera House, che domina la baia con il suo fascino unico; un’architettura così complessa e studiata, una figura luminosa e imponente, un cuore vitale e pulsante di arte e cultura….. E’ facile rimanerne affascinati anche camminando nelle strette vie fatte di ciottoli di “The Roks” da cui osserva la vista su Harbour Bridge, dove si susseguono negozi, boutique, pub e ristoranti.
La cucina australiana poi….. è fantastica! L’unione delle abitudini culinarie dei coloni, in maggior parte di origine inglese, ma adattate per sfruttare al meglio i prodotti offerti dal territorio. Sicuramente la carne è l’alimento tipico e più diffuso; le bistecche cotte alla brace di bovini, ovini, canguri, selvaggina, che vengono accompagnate dalle verdure e dalla frutta coltivate nelle campagne tropicali.
Anche il pesce è molto diffuso, grazie alla pescosità dei mari che offrono alcuni pesci e crostacei che non sono presenti nel Mediterraneo: i bug (piccoli granchi teneri e molto saporiti) e il barramunda, un pesce pregiato con un sapore molto delicato e privo di grassi. Gli amanti dei dolci possono provare la torta pavlova, dedicata alla celebre ballerina russa, a base di meringa, panna e frutta fresca o i lamington, cubi di pasta sofficissima ricoperti di cioccolato e cocco….. ed i vegetariani rimarranno deliziati dalla pumpkin and macadamia soup….. una buonissima zuppa di zucca, mele e noci macadamia, spesso servita con yogurt bianco …..
Ingredienti per 4 persone:400 gr polpa di zucca, 1 mela granny smith, 1 piccola cipolla, 700 ml circa di brodo vegetale, 4 cucchiai di yogurt bianco magro, 100 gr di noci macadamia, 1C zenzero grattugiato, 2 cucchiai di olio extravergine d’oliva. . Questa è la ricetta originale ma in Italia le noci macadamia si trovano con difficoltà: si possono omettere o utilizzare le nocciole.
Preparare il brodo vegetale facendo bollire, in acqua salata le verdure: carote, cipolla e sedano. Pulire la zucca togliendo la buccia ed i semi e tagliare la polpa a fette e quindi a piccoli dadi. Pulire la cipolla e tagliar a fette sottili: Sbucciare la mela e tagliarla a
piccoli dadi, di dimensioni simili a quelli della zucca.
In un tegame fare scaldare l’olio e brasare la cipolla facendola cuocere lentamente ed a fuoco dolce per qualche minuto. Proseguire poi la cottura aggiungendo qualche cucchiaio di brodo vegetale per circa 10 minuti. Aggiungere quindi la zucca, la mela ed il brodo:la quantità di brodo da aggiungere deve essere tale da ricoprire la polpa dei vegetali da cuocere di qualche centimetro. Aggiungere poco sale. Cuocere a fuoco moderato per circa 20 minuti: aggiungere lo zenzero grattugiato e proseguire la cottura per altri 10 minuti.
Controllare la cottura della zucca, il sale e se necessario cuocere per altri 10 minuti e salare. Con un frullatore ad immersione frullare la zuppa fino a renderla liscia ed omogenea. Servire aggiungendo un cucchiaio di yogurt mago e noci macadam tagliare a fettine sottili
4 comments
Affascinanti i colori della tua zuppa, invitante la ricetta, che altro dire…… brava come sempre !!!!! Bella l’idea della vecchia scodella e del vecchio cucchiaio, posati sopra ad un legno antico, valorizzano un cibo d’altri tempi,la zuppa, ma sicuramente dal sapore moderno e innovativo.
L’anno scorso dei miei amici sono stati in Australia (io ancora no purtroppo), e dalle loro foto e racconti avevo capito che per i vegetariani non ci fossero delle gran possibilità…quindi oltre all’ottima ricetta mi hai dato anche una buona notizia: quando mai potrò concedermi di visitare quel bellissimo continente, non rischierò di morire di fame 😀 Grazie, un abbraccio!
lo sai che mia cugina si è trasferita a sidney per amore? ma che la cucina sia così come me la descrivi tu è una bellissima scoperta! grazie cara Maurizia!
bellissime le foto, molto interessante la ricetta. Io ci andrei con molto piacere a Sidney ho solo un timore, di rimanerci per sempre. Ciao.