La Curcuma e’ una spezia molto comune in Oriente e l’India ne è’ il primo produttore al mondo. E’ una pianta erbacea e perenne, la specie più comune e’ la Curcuma Longa; ha foglie lunghe ed ovali e fiori raccolti in spighe; la spezia utilizzata in cucina, la curcuma appunto, e’ ricavata dal suo fusto sotterraneo, che viene essiccato e macinato in una polvere fine. L’olio essenziale e le “sostanze gialle ” della curcuma, tra cui la curcumina, le conferiscono molte proprietà farmacologiche tanto che in Asia viene utilizzata da millenni non solo come colorante (oggi viene segnalato nelle etichette degli ingredienti come E100) ma anche come medicina. In India e’ considerata un simbolo di prosperità e mezzo di purificazione del corpo. La medicina ayurvedica le attribuisce numerose proprietà ( antibatterica, antinfiammatoria, antiossidante…..) molte delle quali confermate anche dalla scienza moderna. E’ stato dimostrato che per facilitare l’assorbimento di questa spezia, e quindi potenziarne le proprietà, e’ bene consumarla con pepe nero (che contiene piperina), con olio d’oliva o con te’ verde. Prestando attenzione a queste informazioni che derivano da antiche tradizioni e studi scientifici recenti ho preparato una ricetta semplicissima , le crocchette di quinoa curcuma e pepe, e che vi consiglio….. sana e buona!
Ingredienti per 4 persone: 100 gr di quinoa, 2 uova intere bio, 2 cucchiaini di curcuma, mezzo cucchiaino di pepe nero, 4 cucchiai di olio extravergine d’oliva, pane raffermo grattugiato, sale.
Porre la quinoa in un colino e sciacquarla bene sotto acqua corrente (in questo modo verrà lavata dalla saponina una sostanza presente sulla superficie della quinoa e che conferirebbe un sapore un po’ amaro) . Cuocere la quinoa ponendola in un tegame insieme con 200 ml di acqua fredda ( l’acqua deve essere il doppio, in peso, della quinoa ): quando l’acqua inizia a bollire salare e cuocere a fuoco dolce con il coperchio per 15-20 minuti, l’acqua sara’ così assorbita dalla quinoa ed i suoi semi si gonfieranno un po’ diventando traslucidi. Per la cottura ed il “lavaggio” della quinoa seguire comunque le indicazioni riportate sulla confezione.
Lasciare intiepidire la quinoa, sgranarla con una forchetta ed aggiungere le uova, la curcuma ed il pepe.
Lasciare in frigorifero per almeno un’ora in modo che il composto si compatti bene. Versare in un piatto il pane grattugiato e porvi un cucchiaio abbondante della preparazione di quinoa modellata con le mani: questa risulterà molto morbida quindi ricoprirla con abbondante pane grattugiato e picchiettarla delicatamente con le mani ed una paletta da cucina per formare le crocchette.
Sollevare e spostare poi le crocchette sempre con la paletta aiutandosi con le mani (altrimenti si rompono!). In un largo tegame porre l’olio d’oliva e, quando è’ ben caldo, porre le crocchette: lasciare cuocere da un lato fino a che non si è formata una leggera crosticina ( in modo che girandole non si rompano); proseguire la cottura dell’altro lato voltandole delicatamente con una paletta ed un cucchiaio (o forchetta o ….. altra paletta!)
Asciugare su carta assorbente da cucina e servire: sono croccanti fuori e morbide dentro ….. si possono sbriciolare un po’ ma sono comunque buonissime!
6 comments
Mi piace come usi gli ingredienti, come li accosti, come li rendi invitanti. Quinoa e curcuma è un binomio che conosco molto bene e che mi piace. In una crocchetta diventa magico. Complimenti.
Approfitto per rinonovarti gli auguri di buon compleanno, anche qui ^_^
Un bacione.
Hanno un’aria deliziosa : vado a caccia degli ingredienti e le provo. Complimenti ancora per le tue ricette: prima o poi devo riuscire a farmi invitare a pranzo 🙂
grazie Maurizia! infatti grazie a te ho scoperto la curcuma con tutte le sue meravigliose proprieta’…provero’al piu’ presto queste tue speciali polpette d’oriente….a presto!!!
Cara Maurizia, fai sempre ricette speciali sei bravissima!!! E ancora AUGURI!!!! ^_*
Semplicemente deliziose! Adoro la quinoa e ancor di più la curcuma, la metterei dappertutto 🙂 auguri!!!
Ciao Mauri, mi piace l’idea delle polpette gialle, mi ricordano il nostro risotto al salto, hai sempre idee innovative, brava!