Ho pensato a questa ricetta durante un viaggio in aereo….. leggendo una rivista posta nella tasca della poltrona davanti alla mia. La ricetta era di un famoso cuoco, di cui non ricordo il nome e l’articolo si intitolava “Non la solita zuppa”….. e già il titolo mi è piaciuto ma ancora di più sono rimasta colpita dall’acqua di pomodoro usata per il brodo e dall’uso di tre diversi cavolfiori e dei pomodori ‘confit’ che colorano, insaporiscono e rendono tanto salutare questa zuppa.
Ho poi dimenticato la rivista in aereo senza riscrivere come appunto la ricetta ed ho cercato di ripeterla come me la ricordo, o immagino, modificandola e reinventandola ….. come spesso mi succede.
Ingredienti per 4 persone: 15 pomodori Piccadilly maturi, 1/4 di cavolfiore bianco, 1/4 di cavolfiore viola, 1/4 di cavolfiore verde romanesco, 1cipolla rossa di Tropea, 200 gr di pasta piccola integrale tipo “tubetti” , 1/2 L di brodo vegetale, olio extra vergine d’oliva, sale, pepe, zucchero integrale di canna. A piacere scaglie di grana o pecorino e crostini di pane tostati.
Lavare i cavolfiori, ricavarne i ciuffetti ed eventualmente tagliarli verticalmente in modo che non risultino troppo grossi. Cuocerle a vapore o lessarli in acqua salata lasciandoli abbastanza croccanti. A vapore io ho cotto per 6 minuti e poi ho salato.
Lavare e affettare la cipolla a rondelle di circa 1/2 cm di spessore.
Preparare l’acqua di pomodoro ed i pomodori “confit”: lavare e tagliare i pomodori in pezzetti di circa 2 cm di lato. Salarli e porli in un colino posto sopra un contenitore in modo che venga raccolta la loro acqua. Lasciare i pomodori per almeno 2 o 3 ore a perdere acqua (si possono anche lasciare tutta la notte in frigorifero o in un luogo fresco). Premere anche leggermente con un cucchiaio o un batticarne in modo da facilitare la perdita dell’acqua dai pomodori. Da circa 15 pomodori di medie dimensioni ho ricavato circa 150 ml di acqua. Conservare in un contenitore l’acqua e preparare la polpa : condirla con un filo d’olio, sale, pepe e ed un cucchiaino di zucchero integrale di canna, stenderla su una teglia ricoperta da carta forno e porla in forno a 120 gradi per circa 1 ora in modo da ottenere i pezzetti “confit”.
Cuocere la pasta nel brodo vegetale lasciandola “al dente”. Raccogliere la pasta con una paletta forata, porla in un contenitore e conservare il brodo ben caldo. In un tegame portare ad ebollizione l’acqua di pomodoro ed aggiungervi 1 o 2 mestoli di brodo vegetale. In un largo tegame stufare le rondelle di cipolla con 2 cucchiai d’olio facendole cuocere lentamente a fuoco basso per circa 5 minuti. Aggiungere i ciuffetti di cavolfiori, 4 cucchiai di pomodori confit , la pasta scolata e fare insaporire a fiamma bassa per 5-10 minuti.
I pomodori confit avanzati potranno servire per condire, insieme con un filo d’olio d’oliva, la pasta del giorno dopo.
Porre un mestolo abbondante di zuppa in ogni piatto ed un mestolo di acqua di pomodoro molto calda, aggiungere a piacere crostini di pane abbrustoliti e scaglie di grana o pecorino.
E’ anche possibile servire in tavola ponendo il tutto in una zuppiera.
9 comments
Ricetta davvero curiosa e quei colori poi.
Un piatto davvero ottimo.
Un bacio
Sono affascinata dall’acqua di pomodoro che vorrei provare!
Mi piace questo piattino con i miei adorati broccoli…
Un abbraccio
Silvia
Come sempre i tuoi piatti si mangiano prima con gli occhi !!!!!!
I viaggi in aereo sono eccezionali quando aiutano a ideare una zuppa cosi’ invitante, belli i colori, le foto, ma soprattutto sara’ buonissima da gustare, brava copiero’ !!!!!
Estremamente gustosa, estremamente bella, compliments 🙂
Bizzarrissima idea che mi piace da matti! 😀
mi sento un pò a casa mia qui sul tuo blog ;-).
Mi piace un sacco questa zuppa, l’idea dei diversi cavolfiori mi affascina e….come rendere un piatto colorato anche in inverno ;-).
Felice di averti scoperta.
Buon Natale!!!
Una zuppa insolita ma saporita!Buon Natale ciao
Ottima e bellissima!