Ho una vera passione per le farine: mi piacciono quelle integrali, macinate a pietra, quelle “che non ho mai usato”…..e quelle un po’ “strane”…..quando ho visto nello scaffale del negozio la farina di spinaci non ho potuto resistere! E’ una farina ottenuta dalla fine macinazione degli spinaci essiccati: da 13 Kg di spinaci freschi si ottiene 1Kg di farina ed è per questo che va aggiunta in piccole quantità ad altre farine o impasti vari. Un cucchiaio circa ogni 1/2 Kg di farina conferisce un colore verde brillante ed un aroma deciso di spinaci alle diverse preparazioni: pasta, creme, gnocchi…..
dicevo…. ho comperato la farina di spinaci, cosa non si fa per mantenere vivo un blog! l’ho comperata senza sapere come usarla….. ma mi sono impegnata, ho pensato, pensato….. e mi sono venute in mente delle crespelline verdi, guardate che belle:
Per queste crespelle, che ho chiuso a pacchetto, ho usato la farina di quinoa, che ho “colorato” con quella verde do spinaci. La farina di Quinoa è ottenuta dalla lavorazione a pietra dei semi di quinoa, pianta originaria del Sud America ed appartenente guarda caso” alla stessa famiglia degli spinaci. La quinoa, che gli Inca chiamavano “Madre di tutti i semi” è nutriente, un’importante fonte di proteine e di alcune vitamine, non eccessivamente calorica e naturalmente priva di glutine. I miei pacchetti verdi possono comunque essere preparati con qualunque altra farina. Se usate però la farina di quinoa fate attenzione durante la cottura delle crespelle perchè queste risulteranno un pò meno elastiche e quindi si romperanno con più facilità rispetto a quelle preparate con farina di cereali. Per questo motivo nella ricetta ho usato 2 uova nell’impasto (invece di un solo uovo come faccio se uso ad esempio una farina di grano , farro…..).
ingredienti per circa 8 Crespelle: 150 gr di farina (quinoa o altra farina a vostra scelta), 2 piccoli cucchiaini da caffè di farina di spinaci, 200 ml di latte, 100 ml di acqua, 2 cucchiai d’olio extra vergine d’oliva, 2 uova, sale.
Per farcire ed accompagnare le crespelle: 1 porro, 150 gr di robiola, 4 carote di medie dimensioni, un bicchiere di brodo vegetale.
Preparare l’impasto delle crespelle: sbattere in un recipiente le uova, aggiungere le farine, il sale e l’olio mescolando bene. Aggiungere a filo la metà del latte continuando mescolare in modo che non si formino grumi. Quando si sarà formata una pastella omogenea aggiungere anche il restante latte e l’acqua. Lasciare riposare la pastella per circa mezz’ora. Nel frattempo lavare il porro, ricavare dalla foglia esterna delle strisce e tagliare a rondelle la rimanente parte bianca. Raschiare e tagliare le carote a julienne e cuocerle a vapore insieme con le strisce di porro per circa 5 minuti. Cuocere quindi le rondelle di porro facendole rosolare a fuoco basso in un tegame con un cucchiaio d’olio per pochi minuti e proseguendo la cottura per 15/20 minuti con brodo vegetale. I porri dovranno risultare a fine cottura abbastanza asciutti e molto morbidi e cremosi. lasciare raffreddare la crema di porri e mescolarla con la robiola. Preparare infine le crespelle: io ho usato una crepiera con cui si ottengono crepelle molto sottili
Riempire le crespelle con un cucchiaio del composto di porri e robiola, chiuderli a pacchetto e “legarli” con la striscia cotta della foglia di porro. Legare anche le carote a julienne con le strisce di porro. Cuocere le crespelle a 180 gradi per 10 minuti ponendo le in una pirofila rivestita da carta forno e spennellata d’olio. Servire con le carote tiepide spennellate d’olio e leggermente salate
16 comments
Bellissima idea! Io amo le farine speciali e pensa che ho scoperto quella di spinaci solo ieri…ora sto aspettando che mi consegnino il mio pacchettino per provarla!
Ciao
Silvia
Deve essere un piatto con dei sapori delicatissimi: voglio provare a realizzarlo, adesso che per qualche settimana dovrei essere “casalingo” senza trasferte.
La gassa e il fiocco col porro però non ci provo nemmeno: ho una pessima manualità …
Complimenti, eccezionale come sempre!
Questi pacchetti sono bellissimi. Che ricetta unica-complimenti!
Dalle nostre parti dove l’hai trovata la farina di spinaci?
Wow, che bella scoperta!!! E che piatto interessante. Anche io amo le farine particolari, ma questa non l’avevo mai sentita nominare. Ottima!! Quella cremina di porri, poi…. divina. Bravissima
Eccezionale la presentazione: si vede che hai voluto suggellare il tuo amore, a prima vista, per la farina di spinaci con un “nodo” che racchiude tanta bonta’.
acciderbolina…ne sai una + del diavolo eh eh !!Brava Maurizia!!!
Davvero tanti complimenti Maurizia! Questi pacchetti sono veramente splendidi..e sicuramente squisiti…mi viene una gran voglia di provare a realizzarli!
ma dai ma dove le trovi queste meraviglie??? che bella idea poi che ti è venuta1 e che eleganza! con quel fiocchetto lì mi piacciono! le avrei fatte così anxhe io sai? 🙂
Eccomi!!!!
Questi fagottini sono davvero deliziosi e non si smette mai di imparare sulle farine.
Brava tesoro bello.
Che idea originale!!!! E bellissima la presentazione, fa molto stile giapponese! 🙂
Non sapevo proprio che esistesse la farina di spinaci. Ma quante cose carine si scoprono girellando per blog… 🙂
Ciao Maurizia!
Complimenti per questa ricetta, anche io per il blog a volte faccio certe spese assurde…. ho infatti una farina di semi di lino e una di semi di canapa con le quali non ho ancora inventato nulla…. ce la farò!!!
Ho inserito questa tua ricetta nella pagina di cucina senza glutine, puoi seguirci qui: https://www.facebook.com/pages/Cucina-Senza-Glutine/539923196070914?fref=ts
ciao!
Che belli questi pacchettini!!! Quasi un peccato mangiarli 🙂
Strepitosa!!! Un’idea geniale e insolita…come sempre!!!
Ma che carini! Davvero un’idea bellissima!!! 🙂