Oggi la nascita del mio lievito madre! Perché un post su questo visto che ci sono già mille blog che ne descrivono la preparazione ? Per lo stesso motivo che mi ha spinta ad aprire un blog di cucina anche se ci sono già altri mille blog simili….. per condividere con chi mi legge la mia passione per le preparazioni casalinghe….. Bene, vi dicevo che il mio lievito madre e’ nato….. e siamo tutti molto contenti in famiglia, ora possiamo sperimentare pane, grissini, pizze e sentire il profumo di pane che alla mattina si sprigiona dal forno ….. ve lo presento, eccolo!
Bello vero? Un lievito madre integrale che ho imparato a fare al corso di cucina naturale seguito a Milano a Cascina Rosa, dove ho anche sperimentato molte ricette ….. che cercherò prossimamente di mettere in pratica.
Ingredienti: farina (io ho usato farina semintegrale tipo 2), acqua, mela grattugiata.
Primo giorno di preparazione: mescolare 60 grammi di farina con 40 gr di acqua, mescolare aggiungendo un cucchiaio di mela grattugiata. Formare una pallina con l’impasto morbido ottenuto e porlo, coperto con un po’ di farina, in un contenitore coperto con un panno di cotone umido.
Lasciare a temperatura ambiente (la temperatura ottimale deve essere di 20/24 gradi) coperto con un panno di lana per 48 ore. Dopo questo tempo il lievito madre si presenterà aumentato di volume e con un aspetto un po’ bolloso
Terzo giorno: eseguire il primo rinfresco. In pratica aggiungere alla preparazione un impasto di farina e acqua uguale al precedente (60 gr di farina e 40 di acqua, senza più la mela che deve essere aggiunta solo all’inizio) raddoppiandone il volume. Lasciare ancora per 48 ore coperto con un telo di cotone temperatura ambiente (20 – 24 gradi , o avvolto da in panno di lana). Fare almeno tre rinfreschi ogni 48 ore fino a che il lievito non avrà raggiunto la sua maturazione, deve cioè acquisire un caratteristico odore acidulo ed a ogni rinfresco, lievitando, raddoppiare all’incirca il suo volume. Dopo il secondo rinfresco, eliminare una parte dell’impasto per evitare di produrre una quantità eccessiva di lievito madre. Al terzo rinfresco il lievito si presenterà pressapoco così :
Ad ogni rinfresco e’ importante lavorare l’impasto della madre schiacciando lo è compattandolo.
Dopo questi tre rinfreschi fatti ogni 48 ore fare altri tre o quattro rinfreschi ogni giorno, aggiungendo quindi un quantitativo di acqua e farina ( sempre con le proporzioni 60 di farina e 40 di acqua) ad una parte dell’impasto lievitato in modo che le due parti mescolate siano equivalenti in peso. Ad ogni rinfresco coprire sempre il contenitore con un panno di cotone umido e mantenerlo ad una giusta temperatura.
Il lievito così ottenuto può essere conservato in frigorifero e “rinfrescato” ogni 5 giorni circa. Per ogni preparazione di pane o pizza il lievito utilizzato deve essere rinfrescato la sera prima lasciandolo a temperatura ambiente fino al momento dell’uso..
20 comments
evviva!!!! eccolo!!!! wow!!! che bello! 🙂
Carino vero? 🙂 saluti
Ma benvenuto caro lievito!! 😀 Ti è uscito una meraviglia e chissà che bontà ci preparerai adesso <3 Un abbraccio e un felice lunedì, amica cara!
Grazie Ely 🙂
Ho iniziato una copertina in lana azzurra per tenere al caldo il nuovo nato, ha un nome ? Mi e’ piaciuto il fiocco azzurro!!!!! Sei geniale!!!! un bacio , zia Loretta. Non dire a “Cla” della copertina, non voglio ingelosirlo, sai che lui mi vuole molto bene.
Una copertina? Grazie!!!
E allora tanti auguri al nuovo nato!!! 😀 sono soddisfazioni…e vedrai quante altre te ne darà!!! Aspettiamo con ansia esperimenti col tuo lievitino 😉
Evviva la ricetta per il lievito madre! Adesso lo faccio! GRAZIE 😉
Wow Maurizia che meravigli il tuo gioiello! io sono in procinto di crearlo… speriamo venga bello e areato come il tuo:) complimenti:**
Ciao, c’è un piccolo premio per te da parte mia!
E’ qui http://raccontidicucina.wordpress.com/2013/03/26/premio-the-versatile-blogger/
Vado a vedere!!!!!
Grazie Andrea ….. bye, a presto
eh come ti capisco ci vuole tanta pazienza a far nascere il lievito madre ma poi che soddisfazione !
Brava, si prova tanta soddisfazione! Il mio lievito ha già cinque mesi, ma purtroppo l’ho dovuto congelare per un po, chissà se riuscirò a farlo sopravvivere, dopo lo scongelamento. Auguro lunga vita al tuo lievito madre!
Ciao, sì è vero, lo sapevo, ma non avendolo mai fatto un pò di paura che qualcosa vada storto c’è. Grazie per la tua risposta sei davvero gentile.
Saluti Luciana
Devo rifarlo anch’io il primo è morto poverino hiihiihiih ciaooo notte
Complimenti per il nascituro (anche se oramai è già grandicello, vista la data del post!). Io non mi sono ancora azzardata a fare il lievito madre perché non l’ho ancora capito bene; ma tutte le volte che si fa il rinfresco si butta via parte dell’impasto? Alla fine del periodo di produzione quanto lievito madre ottieni?
Complimenti ancora e grazie
lucia
Se quando fai un rinfresco non usi una parte lievito per pane o pizza la butti e tieni la parte restante in frigorifero …..io ho in genere 200 gr di lm: con il rinfresco aggiungo una pari quantità di farina e acqua fino ad avere 400 gr. 200 li uso per il pane ( facendolo crescere a temp ambiente 24 ore) e 200 li tengo in frigorifero
Ciao Maurizia 🙂
Bellissima la tua pasta madre… ma… come si chiama? 🙂 🙂
Si chiama Tino ….. il lieviTino…..